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Il blog di viaggio di Chapka

6 consigli per un viaggio in solitaria al femminile

Scopri come organizzare viaggi in solitaria al femminile, qua troverai consigli sulle destinazioni migliori, il bagaglio, il budget e tanto altro.

Viaggiare da soli è un’esperienza straordinaria per una donna perchè offre l‘opportunità di scoprirsi, esplorare nuove culture e abbracciare l’avventura. Tuttavia, organizzarlo richiede una buona pianificazione e una serie di accortezze. In questo articolo, capiremo infatti quali sono i consigli più importanti da tenere a mente quando si organizza un viaggio in solitaria al femminile, scoprendo le destinazioni più adatte e le precauzioni da prendere per garantire un’esperienza sicura e indimenticabile.

Viaggi in solitaria al femminile: 1 dove andare

Prima di tutto fai una ricerca approfondita delle destinazioni che ti interessano. Considera il clima, la cultura, la sicurezza e i costi. Se per esempio vuoi partire con una destinazione europea, città come Amsterdam, Berlino, Barcellona e Stoccolma offrono una combinazione perfetta per un primo viaggio in solitaria femminile. Queste destinazioni infatti offrono un’atmosfera accogliente e strutture turistiche ben sviluppate.

Se invece vuoi metterti in gioco in un viaggio oltre oceano, il sud est asiatico è sicuramente il posto migliore da dove partire. Paesi infatti come la Thailandia, la Malesia, il Vietnam, l’Indonesia offrono un clima caldo e piacevole, una cucina speziata e deliziosa, meraviglie naturali e storiche dall’immenso valore e una cultura straordinaria. Le persone infatti in questa parte di mondo sono molto gentili e aperte e per qualsiasi cosa sono sempre pronte ad aiutare.

Tutto questo è molto importante se stai pensando di affrontare un viaggio in solitaria, perchè ti darà la tranquillità di sapere che potrai sempre contare su qualcuno.

Sono inoltre paesi che si visitano bene con mezzi pubblici o noleggiandone uno proprio, le distanze non sono immense e questo ti permetterà di alternare molto tranquillamente giornate di viaggio a giornate più di relax.

Viaggi in solitaria al femminile: 2 scegliere il bagaglio

Partire per un viaggio in solitaria significa vivere esperienze locali ed immersive, proprio per questo motivo lo zaino diventerà il tuo fedele amico.

Evita infatti l’ingombro e la scomodità di un trolley, in tanti paesi i marciapiedi non esistono e trascinare del peso su di uno sterrato potrebbe non essere la soluzione migliore. Uno zaino invece è pratico e funzionale, lo appoggi sulle spalle e puoi andare ovunque tu desideri. Grazie poi ai diversi scomparti, potrai separare bene gli indumenti dai prodotti per il bagno, all’attrezzatura tecnologica. Ricordati poi che in viaggi di questo genere il minimalismo è fondamentale, non solo perchè il peso dovranno portarlo le tue spalle, ma anche perchè non sarà un viaggio incentrato sulle uscite serali e cambi d’abito. Ma al contrario sarà un viaggio immerso nella cultura di un nuovo paese, dove il rispetto e l’educazione saranno i capisaldi dell’esperienza.

Valuta quindi uno zaino non troppo grande rispetto alla tua statura e al tuo peso, non riempirlo troppo ma al contrario apprezza il “less is more”. Lascia infatti che sia il tuo bagaglio di emozioni a riempirsi di bellezza ed esperienze straordinarie.

Viaggi in solitaria al femminile: 3 la documentazione e l’assicurazione

Ovviamente prima di partire controlla sul sito di Viaggiare Sicuri di rispettare tutti i requisiti d’accesso del paese o dei paesi che andrai a visitare, e anche riguardo ad eventuali vaccini obbligatori o consigliati. Fondamentale è poi avere un passaporto in corso di validità e con una scadenza non prima dei 6 mesi.

Oltre a questo segnala anche il tuo viaggio alla Farnesina alla voce “registra viaggio”, così che anche lo stato italiano sia consapevole dei tuoi movimenti e spostamenti.

Una volta quindi acquistato il volo e verificato di avere tutti i documenti necessari, è il momento di fare l’assicurazione. Proteggersi infatti da incidenti e da imprevisti è molto importante, a maggior ragione se si viaggia da soli. Non partire quindi sprovvista di un’assicurazione medica, ma al contrario tutelati così da non dover pensare ad altro che alle bellezze del mondo che incontrerai. Se poi stai pensando di viaggiare per meno di 3 mesi, noi ti suggeriamo la nostra best seller cap assistenza, altrimenti la cap avventura è l’assicurazione giusta per te se stai pensando di stare più di tre mesi all’estero.

Viaggi in solitaria al femminile: 4 scegliere l’alloggio

Un viaggio in solitaria è un viaggio introspettivo, lento e che segue completamente i tuoi ritmi, proprio per questo motivo potresti pensare di prenotare le prime notte e poi lasciarti condurre dal flusso degli eventi. Soprattutto in sud est asiatico dove il costo della vita è più basso rispetto all’Europa, non avrai problemi nel prenotare con qualche giorno in anticipo.

Come alloggi poi potresti optare per ostelli, così da conoscere tante nuove persone con la quale magari condividere anche alcune parti del viaggio, oppure strutture con camera e bagno privato, se ritieni che la privacy per te sia fondamentale.

Lasciati quindi trasportare da questa incredibile avventura e vedi dove il destino ti porta.

Viaggi in solitaria al femminile: 5 capire il budget

Stabilisci poi un budget realistico per il tuo viaggio e tieni conto dei costi di alloggio, trasporti, pasti e attività. Anche in questo caso un ruolo importante lo gioca la destinazione scelta, perchè ci sono chiaramente mete più o meno costose. Tieni quindi in considerazione quanto vuoi spendere e quanto vuoi stare via, e poi creati un programma non rigido ma indicativo di quanto sei disposta a spendere. Se invece non vuoi solo viaggiare ma anche lavorare, o comunque fare esperienze che ti aiutino a mantenere basso il budget, potresti valutare di lavorare come nomade digitale, fare esperienze di volontariato o di scambio lavoro o ancora, applicare per un visto lavorativo working holiday per esempio in Australia.

Viaggi in solitaria al femminile: 6 i comportamenti da seguire

Informati riguardo alla cultura locale in modo da evitare comportamenti inappropriati e scegli sempre con cura l’abbigliamento in modo che sia rispettoso. Conoscere infatti la cultura e le tradizioni, può aiutarti a evitare comportamenti non adeguati o offensivi. Rispetta quindi le norme del paese e cerca di adattarti all’ambiente locale. Questo ovviamente include anche l’uso di un abbigliamento adeguato, soprattutto in destinazioni più conservative. Oltre a questo opta sempre per spostamenti sicuri, evita di camminare da sola di notte in zone poco illuminate o poco sicure e prendi precauzioni quando usi i trasporti pubblici.

Segui poi sempre la tua intuizione, se qualcosa ti sembra sospetto o ti mette a disagio, allontanati o chiedi aiuto, cerca di avere sempre il telefono dietro con te carico e non portarti ma dietro somme di denaro contante troppo alte.

Evita inoltre di fornire informazioni tue personali a estranei come il luogo in cui alloggi o dove sei diretta e tieni sempre un occhio vigile sulle bevande alcoliche. Sii quindi sempre consapevole e coscienziosa delle tue azione.


Organizzare quindi un viaggio in solitaria per una donna richiede pianificazione e precauzioni, ma può portare a esperienze di scoperta personale indimenticabili. Scegliendo destinazioni sicure, facendo attenzione alla sicurezza personale e rispettando le norme culturali, le donne possono godere di viaggi solitari stimolanti e gratificanti. Ricorda sempre di fidarti della tua intuizione e di mantenere un atteggiamento di apertura e curiosità. Preparati adeguatamente, ma ricorda anche di lasciare spazio per l’imprevisto e l’avventura.

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