Perché mollare tutto e partire per un’esperienza all’estero
0| Aggiornato il 3 Gennaio 2025
Se ti senti sopraffatto dalla quotidianità oppure vuoi fare un’esperienza nuova, ecco come mollare tutto e partire per un viaggio ti cambierà la vita.
Mollare tutto e partire per un viaggio di sola andata è una scelta che sempre più persone intraprendono, spinte dalla voglia di evadere dalla routine e trovare uno spazio dove conoscersi davvero. Sia che si tratti di licenziarsi dal lavoro o di prendersi una pausa dopo gli studi, questa decisione può sembrare radicale, ma è spesso mossa da motivazioni profonde.
Esplorare il mondo, affrontare nuove sfide e vivere situazioni al di fuori della propria zona di comfort infatti porta non solo a una maggiore consapevolezza di sé, ma anche a una crescita personale e a una prospettiva completamente nuova sulla vita.
Capiamo quindi più nel dettaglio perché prendere una decisione del genere.
Mollare tutto e partire: il viaggio come crescita personale

Partire per un viaggio di lunga durata è una vera e propria immersione in un mondo sconosciuto, dove tutto diventa nuovo: paesaggi, culture, persone, lingue, cibo. Di fronte a queste novità, ci si scopre più indipendenti e intraprendenti, spesso più di quanto si pensava. Viaggiando, ci si confronta quotidianamente con decisioni e scelte che richiedono di ascoltarsi e agire, un esercizio di autonomia che nella quotidianità si tende a delegare ad abitudini consolidate e al contesto in cui si vive. Essere lontani dai propri affetti e dalle proprie sicurezze spinge invece a trovare soluzioni inedite e a fare affidamento sulle proprie forze, sviluppando una fiducia che difficilmente si acquisisce restando a casa.
Inoltre, confrontarsi con situazioni nuove e diverse aiuta a conoscere meglio sé stessi, i propri limiti e le proprie capacità. In viaggio, si riscopre la semplicità delle cose essenziali: le esperienze contano più degli oggetti, le relazioni si costruiscono sulla fiducia e sull’apertura e il tempo si dilata, permettendo di vivere più intensamente ogni momento. In molti paesi, come Germania o Olanda, per esempio, un periodo di viaggio prima di entrare nel mondo del lavoro è considerato un passaggio naturale, quasi necessario, per diventare adulti. Si tratta infatti di un vero e proprio arricchimento culturale e personale, un’opportunità per esplorare e definire ciò che si vuole essere, e in molti contesti è addirittura incentivato.
Cambi di prospettiva
Il distacco dal proprio ambiente è cruciale per osservare il proprio contesto con occhi diversi. La distanza permette di riflettere su aspetti che spesso, nella quotidianità, sfuggono, risucchiati dalla velocità e dagli obblighi. Prendere del tempo per sé e per un viaggio senza scadenze consente invece di dare alle cose il giusto peso e di riscoprire priorità autentiche. Oltre a questo, un viaggio di questo tipo, permette di vedere il proprio passato con una nuova chiarezza e di individuare cosa si vuole realmente lasciare andare e cosa invece riprendere una volta tornati. Non a caso spesso queste esperienze portano a scelte radicali, come cambiare lavoro, amici, città o addirittura paese, in funzione di ciò che si è scoperto di sé stessi.
In molti casi, partire rappresenta una via d’uscita da un contesto che appare soffocante. Allontanarsi permette quindi di confrontarsi con nuovi ambienti e nuovi modelli di vita, spingendo a un’apertura mentale che difficilmente si acquisisce restando nello stesso posto. È un vero e proprio bagno di novità e di libertà che aiuta a capire ciò che conta davvero.
Mollare tutto e partire per prendersi un periodo di stop
Nella società odierna, siamo spesso intrappolati in ritmi serrati, tra scadenze, impegni e responsabilità. Studio, lavoro, esami, colloqui: tutto procede a un ritmo che raramente lascia spazio per ascoltarsi. Viaggiare senza una meta precisa e senza la fretta di dover tornare offre la possibilità di rallentare, di vivere ogni giorno con più calma e di dedicarsi a sé stessi.
Questo periodo di pausa diventa un momento prezioso per riappropriarsi del proprio tempo e delle proprie energie, per scoprire che esistono alternative alla frenesia e per imparare a valorizzare ciò che davvero ci fa stare bene. Ritagliarsi un tempo di qualità fuori dagli schemi abituali è fondamentale poi per esplorare nuovi orizzonti e prendere decisioni importanti per il proprio futuro.
Mollare tutte e partire per l’Asia o America Latina

Quando si decide di partire per un lungo viaggio, alcune destinazioni si prestano più di altre a questa esperienza. Il Sud-Est asiatico, ad esempio, è una meta ambita da chi vuole esplorare culture millenarie, visitare paesaggi mozzafiato e vivere con un budget ridotto. Thailandia, Vietnam, Cambogia e Indonesia offrono non solo una grande varietà di esperienze, ma anche la possibilità di alloggiare a prezzi accessibili e di immergersi in una cultura molto diversa da quella occidentale.
Allo stesso tempo anche l’America Latina, con i suoi paesaggi vari e le sue tradizioni, è un’altra opzione ideale. Paesi come il Perù, la Colombia, il Messico e l’Argentina permettono di scoprire città vivaci, foreste tropicali, montagne e spiagge da sogno. Inoltre, l’atmosfera calda e accogliente della popolazione latina rende più facile fare amicizie e immergersi nelle tradizioni locali.
Leggi cosa vedere in un viaggio in America Latina!
L’importanza di un’assicurazione di viaggio
Intraprendere un viaggio di sola andata comporta sempre una dose di imprevedibilità, ed è fondamentale partire preparati, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Una buona assicurazione di viaggio copre non solo le spese mediche, ma anche eventuali imprevisti e situazioni di emergenza. Per chi decide di restare a lungo all’estero, una polizza come la Cap Avventura di Chapka è decisamente l’idea, poiché è pensata proprio per chi vuole viaggiare per periodi lunghi e senza troppe limitazioni.
Essere protetti da un’assicurazione offre la tranquillità necessaria per godersi appieno il viaggio, sapendo che si è pronti a fronteggiare eventuali inconvenienti.
Ovviamente oltre all’assicurazione, è importantissimo anche controllare se sono richiesti visti o altri documenti per entrare nel paese o paesi in cui vorrai andare, controlla quindi sempre sul sito di Viaggiare Sicuri i vari requisiti.
In conclusione decidere di mollare tutto e partire per un viaggio di sola andata può sembrare spaventoso, ma è un’opportunità che offre una crescita personale e un arricchimento che poche altre esperienze riescono a dare. È un cammino che porta a riscoprire sé stessi, a diventare più forti e indipendenti, e a dare nuovo valore alla propria vita e alle proprie scelte. Un viaggio di questo tipo non è solo una fuga, ma una vera e propria esplorazione interiore e un’occasione per vivere più intensamente. Per chi sente il bisogno di evadere, mettersi in gioco e fare spazio a nuove prospettive, un viaggio di sola andata è l’esperienza che può davvero fare la differenza.
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