Cosa vedere in Laos: un viaggio tra templi e natura
0| Aggiornato il 3 Ottobre 2025
Scopri cosa vedere in Laos, dalle tappe più iconiche come Luang Prabang o Vang Vieng, a quelle meno battute dal turismo e più insolite.
Il Laos è uno di quei paesi che sembrano vivere a un ritmo diverso dal resto del mondo. Senza sbocchi sul mare, incastonato tra Thailandia, Vietnam, Cambogia, Cina e Myanmar, questo piccolo stato del Sud-est asiatico è rimasto per anni lontano dai circuiti turistici più battuti. Proprio per questo conserva ancora un’anima autentica, fatta di templi buddisti silenziosi, fiumi che scorrono lenti, foreste rigogliose e villaggi che sembrano fermi nel tempo.
Viaggiare in Laos significa infatti rallentare, lasciarsi trasportare dalla calma che lo caratterizza e scoprire luoghi che regalano emozioni uniche.

Cosa vedere in Laos: Luang Prabang
Luang Prabang è il gioiello del paese, una città che conquista subito con il suo fascino elegante e rilassato. Patrimonio dell’UNESCO, si sviluppa tra il Mekong e il Nam Khan, circondata da montagne verdi. Passeggiando tra le sue strade scoprirai infatti una fusione perfetta tra architettura coloniale francese e templi dorati.
Ogni mattina poi, all’alba, puoi assistere al Tak Bat, il rito della questua dei monaci: una processione silenziosa di tuniche arancioni che attraversa la città mentre gli abitanti offrono riso e cibo. È un momento di grande spiritualità che ti avvicinerà alla cultura locale. Da non perdere trovi anche il Wat Xieng Thong, il tempio più importante, con mosaici e decorazioni raffinate. E se cerchi un po’ di movimento, sali sul monte Phou Si al tramonto, da lì la vista abbraccia tutta la città e il Mekong.
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Cosa vedere in Laos: le cascate Kuang Si
A poca distanza da Luang Prabang ti aspettano le cascate Kuang Si, uno dei paesaggi naturali più belli del Laos. L’acqua qua scende da più livelli creando piscine naturali di un azzurro intenso, quasi irreale. Qui puoi nuotare, rilassarti e camminare lungo i sentieri immersi nella giungla. È un luogo che trasmette pace, ma anche energia, perfetto per ricaricarti dopo giornate intense di visite.
Vicino alle cascate si trova anche il centro di recupero per gli orsi asiatici, un progetto di tutela che merita una visita.
L’escursione alle Kuang Si può poi occupare mezza giornata ed è una delle esperienze che restano più impresse nei ricordi di un viaggio in Laos.
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Vientiane: la capitale
Vientiane è una capitale diversa dalle altre: niente traffico caotico o grattacieli, ma un’atmosfera rilassata, quasi sonnolenta. Qui puoi visitare il Pha That Luang, il simbolo del Laos, uno stupa dorato che rappresenta la spiritualità buddista e l’identità nazionale. Altro luogo suggestivo è il Wat Sisaket, con migliaia di piccole statue del Buddha custodite tra le sue mura.
La città sorprende anche con il Patuxai, un arco di trionfo in stile parigino ma con decorazioni laotiane, simbolo delle influenze diverse che hanno segnato la storia del paese. E se ami i luoghi insoliti, non perderti il Buddha Park, poco fuori città, con centinaia di statue surreali che creano un’atmosfera quasi onirica.
Cosa vedere in Laos: Vang Vieng

Vang Vieng è la destinazione ideale se ami la natura e le attività all’aria aperta. Situata sulle rive del fiume Nam Song, è circondata da spettacolari montagne carsiche che la rendono un paradiso per chi cerca avventura. Qui puoi fare kayak, tubing, trekking o esplorare grotte suggestive come la Tham Chang e la Tham Nam.
Ma Vang Vieng non è solo adrenalina, infatti i paesaggi che circondano la città regalano scorci mozzafiato, soprattutto al tramonto, quando le montagne si tingono di arancio e rosa.
Le 4000 isole del Mekong
All’estremo sud del Laos, al confine con la Cambogia, il Mekong si apre in un intricato dedalo di isolotti: sono le famose “4000 isole” (Si Phan Don). Qui il tempo sembra davvero fermarsi. Le isole principali come Don Det e Don Khon offrono sistemazioni semplici ma immerse nella natura, perfette per vivere giornate di totale tranquillità.
Puoi esplorare le risaie in bicicletta, ammirare cascate spettacolari come le Li Phi Falls e, con un po’ di fortuna, avvistare i delfini di fiume Irrawaddy. È una delle zone più autentiche del paese, ideale se vuoi staccare la spina e vivere un Laos fatto di silenzi, orizzonti ampi e vita rurale.
Cosa vedere in Laos: piana delle Giare
Un luogo meno conosciuto ma affascinante è la Piana delle Giare, nella provincia di Xieng Khouang. Qui si trovano migliaia di enormi giare di pietra, sparse tra i campi e le colline. L’origine di questi manufatti è poi ancora avvolta dal mistero, alcuni pensano fossero urne funerarie, altri contenitori per il riso o per la fermentazione dell’alcol.
Oltre al fascino storico, la zona racconta anche pagine dolorose della storia recente: è stata infatti una delle aree più bombardate durante la guerra del Vietnam. Visitare la Piana delle Giare significa quindi entrare in contatto con le diverse sfaccettature del Laos, tra mistero, spiritualità e memoria.
Quando andare in Laos

Il periodo migliore per visitare il Laos è la stagione secca, ovvero da novembre ad aprile. In questi mesi il clima è più fresco e le piogge scarse, il che rende più piacevoli gli spostamenti e le attività all’aperto. Da maggio a ottobre invece arriva la stagione delle piogge: i paesaggi diventano verdissimi e i fiumi più imponenti, ma gli spostamenti possono essere complicati.
Se cerchi il giusto equilibrio tra bel tempo e natura rigogliosa, i mesi di novembre e marzo sono ideali.
Quanti giorni dedicare al Laos
Il Laos è un paese che invita alla lentezza, quindi il consiglio è di non avere fretta. Per un primo viaggio ti basteranno 10-12 giorni, sufficienti per visitare Luang Prabang, Vientiane e Vang Vieng. Se invece vuoi spingerti fino alle 4000 isole o alla Piana delle Giare, calcola più di due settimane.
La bellezza del Laos sta anche nel suo ritmo lento: meglio vedere meno luoghi ma viverli con calma, piuttosto che correre da una tappa all’altra.
Documenti e visto per il Laos
Per entrare in Laos è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di ingresso e anche di essere in possesso del visto, che può essere ottenuto direttamente all’arrivo in aeroporto. In alternativa è possibile richiedere l’eVisa online anche prima della partenza. Il visto turistico ha poi una durata di 30 giorni.
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L’importanza dell’assicurazione di viaggio

Viaggiare in Laos significa spesso spostarsi in zone rurali o fare attività nella natura, per cui avere una buona copertura assicurativa è fondamentale. Le strutture mediche locali sono limitate e in caso di necessità i trasferimenti in ospedali di paesi vicini possono essere molto costosi.
Per partire sereno, una soluzione completa è la polizza Cap Assistenza di Chapka, che copre spese mediche, assistenza 24h su 24 ed eventuali rientri anticipati. È un piccolo investimento che ti permette di vivere l’esperienza con tranquillità, senza preoccupazioni.
In conclusione il Laos è una destinazione che conquista con la sua autenticità e il suo ritmo lento. Dai templi dorati di Luang Prabang alle cascate immerse nella giungla, dalle montagne di Vang Vieng fino alle isole del Mekong, ogni luogo racconta una storia diversa e regala emozioni uniche. Non è un paese da visitare di fretta, ma da vivere lentamente, così facendo fidati che il tuo viaggio in Laos diventerà un’esperienza indimenticabile.

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