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Cosa vedere in Bolivia: 6 tappe tra città e natura

Parti per il Sud America e scopri cosa vedere in Bolivia, un paese dove i paesaggi sono sensazionali e i centri cittadini folkloristici ed autentici.

La Bolivia è una terra di contrasti e di meraviglie, un paese dove la natura si esprime in tutta la sua potenza e le città raccontano storie di epoche passate. Dalle affascinanti strade di La Paz alle incredibili distese del Salar de Uyuni, fino alle foreste dell’Amazzonia boliviana, ogni angolo di questo paese regala emozioni uniche. Visitare quindi la Bolivia significa immergersi in una cultura autentica e scoprire scenari mozzafiato, lontano dalle rotte turistiche più battute.

Scopri quindi cosa vedere in Bolivia e tanto altro in questo articolo dedicato.

Cosa vedere in Bolivia: la Paz

Cosa vedere in Bolivia: 6 tappe tra città e natura

Arrivare a La Paz significa trovarsi di fronte a uno scenario urbano fuori dal comune: una città incastonata tra le Ande a oltre 3.600 metri di altitudine, con le case che sembrano arrampicarsi sulle ripide pareti della valle.

Il centro storico è un susseguirsi di mercati colorati e palazzi coloniali, mentre la modernità si mescola alle tradizioni indigene. Imperdibile è poi il Mercato delle Streghe, dove si possono trovare oggetti rituali della cultura andina, e la Plaza Murillo, cuore politico della città. Per una vista mozzafiato, sali infine su una delle funivie urbane che collegano i vari quartieri: da El Alto, la vista sull’Illimani, la montagna simbolo della città, è indimenticabile.

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Cosa vedere in Bolivia: Sucre

Un’altra città di grande interesse è Sucre, la capitale costituzionale della Bolivia, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Le sue eleganti architetture coloniali e le chiese barocche la rendono una delle città più affascinanti del paese.

Qui si respira un’atmosfera tranquilla e rilassata, perfetta per scoprire la storia boliviana attraverso musei e siti archeologici come il Parco Cretacico, dove si trovano impronte di dinosauri conservate nella roccia.

Cosa vedere in Bolivia: Potosì

Potosí, invece, racconta un passato di ricchezza e sfruttamento. Un tempo una delle città più prospere del mondo grazie alle miniere d’argento del Cerro Rico, oggi è un luogo che testimonia la dura vita dei minatori.

Una visita alle miniere è un’esperienza intensa e toccante, che permette di comprendere le condizioni in cui hanno lavorato (e ancora lavorano) migliaia di persone nel corso dei secoli.

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Cosa vedere in Bolivia: Amazzonia

Cosa vedere in Bolivia: 6 tappe tra città e natura

L’Amazzonia boliviana è una meraviglia selvaggia e incontaminata, un regno di foreste pluviali, fiumi imponenti e una biodiversità straordinaria. Da Rurrenabaque, la porta d’accesso a questa regione, si parte per esplorare il Parco Nazionale Madidi, uno dei più ricchi al mondo in termini di fauna e flora.

Qui, nella fitta giungla, si possono avvistare scimmie urlatrici che riempiono l’aria con il loro richiamo, tapiri che si muovono furtivi tra la vegetazione e giaguari nascosti nell’ombra. Navigando i fiumi, si possono incontrare anche i delfini rosa che emergono dalle acque torbide e caimani che galleggiano silenziosi.

Cosa vedere in Bolivia: lago Titicaca

Cosa vedere in Bolivia: 6 tappe tra città e natura

Il Lago Titicaca è il lago navigabile più alto del mondo, un mare incastonato tra le montagne. Le sue acque profonde e cristalline riflettono il cielo azzurro e accolgono le tradizionali isole degli Uros, fatte interamente di canne di totora. Sull’Isla del Sol, luogo sacro per gli Inca, si cammina tra antichi terrazzamenti e rovine millenarie, con una vista mozzafiato sulle vette innevate della Cordigliera Real. Per un’esperienza ancora più completa, soggiorna in una delle case tradizionali e dedica al lago almeno due giorni.

Salar de Uyuni: come visitarlo e quanti giorni dedicargli

Cosa vedere in Bolivia: 6 tappe tra città e natura

Uno dei paesaggi più incredibili della Bolivia e assolutamente da non perdere, è il Salar de Uyuni, il deserto di sale più grande del mondo. Situato a oltre 3.600 metri di altitudine, il salar si estende per più di 10.000 chilometri quadrati, creando un effetto ottico straordinario che fa sembrare cielo e terra un tutt’uno durante la stagione delle piogge.

Il modo migliore per visitare il Salar de Uyuni è poi quello di partecipare a un tour organizzato, con partenza dalla cittadina di Uyuni. I tour variano da una giornata a tre o quattro giorni, ma l’opzione migliore è quella di dedicare almeno tre giorni all’esplorazione dell’area. Oltre al salar stesso, si possono visitare lagune dai colori surreali come la Laguna Colorada e la Laguna Verde, le formazioni rocciose del Deserto di Dalí e le sorgenti termali nel cuore dell’altopiano andino.

Durante il tour, si attraversano quindi paesaggi che sembrano provenire da un altro pianeta, si osservano fenicotteri rosa che popolano le lagune e si ammirano albe e tramonti che lasciano senza fiato. Il consiglio è di prenotare con anticipo e scegliere un’agenzia affidabile, dato che le condizioni del viaggio possono essere impegnative, con altitudini elevate e temperature molto basse, specialmente di notte.

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Quando andare e quanti giorni

La Bolivia può essere visitata tutto l’anno, ma il periodo migliore dipende dalle esperienze che si vogliono vivere. Da maggio a ottobre il clima è più secco, il che rende più facili gli spostamenti e garantisce cieli limpidi, perfetti per ammirare i paesaggi andini. Tuttavia, se il desiderio è quello di vedere l’effetto specchio sul Salar de Uyuni, il momento ideale è tra gennaio e marzo, quando le piogge creano un sottile strato d’acqua sulla superficie del deserto di sale.

Per un viaggio completo in Bolivia, l’ideale è dedicare almeno due settimane, in modo da poter visitare La Paz, il Salar de Uyuni, Sucre, Potosí e magari esplorare l’Amazzonia boliviana o il Lago Titicaca. Se si dispone di più tempo però, si possono includere destinazioni come il Parco Nazionale Madidi o la Riserva di Eduardo Avaroa, entrambe ricche di biodiversità e bellezze naturali straordinarie.

A livello invece di visti o documenti all’ingresso, per la Bolivia non serve nulla se non il passaporto con 6 mesi di validità residua. Per tutte le info di carattere burocratico comunque ti rimandiamo al sito di Viaggiare Sicuri.

Stai pianificando di stare via più tempo, magari prendendo un biglietto di sola andata e fare un viaggio in America Latina o di percorrere la Panamericana? Allora leggi questi articoli.

L’importanza dell’assicurazione di viaggio

Viaggiare in Bolivia significa avventurarsi in territori remoti, affrontare altitudini elevate e spostarsi su strade non sempre in perfette condizioni. Per questo motivo, è essenziale partire con una buona assicurazione di viaggio che copra le spese mediche.

Tra le opzioni migliori, la polizza Cap Assistenza di Chapka offre una copertura completa, ideale per chi viaggia in paesi come la Bolivia. Questa assicurazione include assistenza medica h24, rimpatrio in caso di emergenza, copertura per eventuali annullamenti e persino protezione per lo smarrimento del bagaglio.

Considerando che le strutture sanitarie nelle zone rurali possono essere carenti e che gli ospedali migliori si trovano solo nelle grandi città, avere un’assicurazione che garantisca cure di qualità è un aspetto fondamentale per viaggiare in tranquillità.


La Bolivia è un paese che sa sorprendere e affascinare con la sua autenticità e la sua bellezza selvaggia. Pianificare il viaggio nel modo giusto, scegliendo il periodo migliore, dedicando il giusto tempo alle varie tappe e viaggiando con un’adeguata copertura assicurativa, permette di vivere un’esperienza indimenticabile tra le meraviglie di questo straordinario angolo di Sud America.

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