Tour della Musica negli USA
0| Aggiornato il 5 Maggio 2022
Itinerario da Chicago a New Orleans, tra Blues, Jazz, Country e Rock and Roll
Un Tour della Musica negli USA, un itinerario insolito e bellissimo da Chicago a New Orleans, alla scoperta delle radici dell’American Music e dei luoghi in cui nacque e si sviluppò dando vita ad alcuni dei generi musicali più famosi al mondo, Blues, Jazz, Rock and Roll, Country e molti altri ancora.
Un viaggio intenso e variegato nei vecchi villaggi dell’Old Deep South USA, lungo il Mississippi River tra antichi sentieri tracciati dai Nativi, Piantagioni Antebellum e campi di cotone che richiamano alla mente l’epopea di Via col Vento, leggende, luoghi resi celebri dal Movimento dei Diritti Civili di Martin Luther King e la scoperta dello speziato e piccante soul food.
Un percorso di circa 1800 km, fattibile in 12/14 giorni, attraverso 5 Stati USA – Illinois, Missouri, Tennessee, Mississippi e Louisiana – e tre strade storiche che a tratti si intersecano rendendo il viaggio ancor più completo ed affascinante.
La Great River Road, che segue tutto il corso del Mississippi River dal Minnesota alla Louisiana, la Natchez Trace Parkway, un vecchio sentiero indiano che unisce le città di Nashville e Natchez e la mitica Blues Hwy 61, la strada che tocca tutti i luoghi del Blues e che segue l’intero tragitto da Chicago a New Orleans.
Di seguito l’itinerario completo con tutte le tappe imperdibili.
Chicago – Illinois
Chicago, the Windy City.
Frank Lloyd Wright, uno dei più grandi architetti del primo ‘900, che contribuì a renderla ancora più affascinante con i suoi progetti ed i suoi interventi di restauro sui tanti edifici e grattacieli storici, la definì “l’ultima grande città più bella al mondo”.
Non credo esista definizione più calzante, Chicago è bella, colta, accattivante ed artisticamente impegnata, legata al suo ricco ed intenso passato, anche quello più “difficile” dei gangster, di Al Capone e del Proibizionismo, ed al tempo stesso aperta alla tecnologia ed all’innovazione.
Dedicatele almeno due giorni pieni, il primo per scoprire il Magnificent Mile, i gioielli archittettonici e le opere d’arte pubblica del Millennium Park – tra tutti The Cloude Gate, soprannominato The Bean, il “fagiolo” gigante che riflette i grattacieli del Loop – le attrazioni del Navy Pier, per poi godervi una crociera sul Lago Michigan e lungo il Chicago River. Assaggiate l’autentica Deep Dish Pizza nel luogo in cui è stata inventata, Pizzeria n.1 nel River North, e salite al tramonto sul Chicago 360°, l’Osservatorio del John Hancock Center o in alternativa su quello della Willis Tower.
Il secondo giorno dedicatelo all’esplorazione di alcuni interessanti quartieri periferici come Wicker Park, una zona di immigrati polacchi ricca di locali, ristoranti e librerie indipendenti, come Oak Park, una splendida area residenziale in cui ammirare lo studio e le “case” progettate da Frank Lloyd Wright, oltre alla casa natale di Hemingway, e ad assistere ad una partita dei Cubs, nel mitico stadio Wrigley Field, ad Uptown. Concludete la giornata con una serata di musica e di vero Chicago Blues e Soul Food da House of Blues, Buddy Guy’s Legends o in alternativa Rosa’s Lounge nel South Side.
St. Louis & Route 66 – Missouri
Attraverso un tratto di Route 66 estremamente suggestivo con soste a Pontiac per visitare la Route 66 Association Hall of Fame & Museum, a Springfield per scoprire i luoghi dedicati al Presidente Lincoln, assaggiare il doppio hot dog fritto noto come Cozy Dog al Cozy Dog Drive Inn e fotografare lungo la strada il Pink Elephant Antique Mall, altro simbolo indiscusso della Route 66, per poi raggiungere St. Louis.
La città apre letteralmente le porte al grande West Americano. Dedicatele un pomeriggio e salite sul grande Gateway Arch per avere una splendida vista sul downtown, sul Bush Stadium e sul Mississippi River, e se vi resta tempo prenotate un tour con degustazione finale presso la Anheuser-Bush Brewery, la fabbrica originale della birra Budweiser.
Memphis – Tennessee
Benvenuti nel luogo di nascita del Rock and Roll e di un numero imprecisato di generi musicali, tra cui Country, Soul Music e Rockabilly. Fermatevi a Memphis per almeno due notti e prepraratevi ad una full immersion di divertimento, musica, bourbon e pollo fritto.
Da non perdere la visita del Sun Studio, il mitico studio di registrazione che lanciò Elvis Presley, ed in cui ancora oggi registrano gruppi come U2 e Guns and Roses, di Graceland, la casa del re del Rock, del Memphis Rock’n’ Soul Museum e del National Civil Rights Museum at Lorraine Motel, edificato nel luogo in cui Martin Luther King, leader della protesta non violenta per i Diritti Civili degli afroamericani fu assassinato il 4 Aprile del 1968.
Da non perdere, una serata nella strada della musica per eccellenza, Beale Street, una degustazione di vero Bourbon del Tennessee presso l’Old Dominick Distillery e una doverosa sosta gastronomica per assaggiare il miglior pollo fritto dell’Old South USA da Gus’s Fried Chicken.
Clarksdale ed il Mississippi Delta
Proseguite dal Tennessee al Mississippi, fino alle paludi, ai villaggi ed alle foreste acquitrinose del Mississippi Delta per raggiungere infine Clarksdale, il luogo in cui – tra leggenda e realtà – è geograficamente nato il Blues.
Walter Mosley cantava “Il vero blues è sepolto dal fango e dal sangue del Delta del Mississippi.”
La leggenda racconta che proprio in questo luogo all’incrocio della Blues Hwy 61 con la Hwy 49, il chitarrista Robert Johnson fece un patto col diavolo, cedendogli la sua anima in cambio della promessa di diventare il più grande bluesmen al mondo. Robert divenne di fatto uno dei musicisti blues più amati ed apprezzati ma morì giovanissimo in circostanze misteriose, per la gente del posto fu il diavolo a portarselo via, una volta mantenuto il suo patto.
Visitate il Delta Blues Museum, il mitico Riverside Hotel, frequentato da musicisti famosi a partire dalla prima metà del 1900, il negozio di vinili vintage Cut Head Delta Blues and Folk Art e, se siete appassionati diTennessee Williams, prenotate un walking tour inseguendo i luoghi del suo celebre “Un tram chiamato desiderio”.
Cenate a base di pomodori verdi fritti accompagnati da incredibili Blues Sessions al Ground Zero, potreste avere la fortuna di incontrare Morgan Freeman, il proprietario del locale, e pernottate in un’autentica piantagione di cotone poco fuori Clarksdale, lo Shackup Inn.
Vicksburg e Natchez
Il viaggio prosegue da Clarksdale a Natchez verso sud attraverso la Great River Road e la Blues Hwy 61.
Sosta a Cleveland per la visita del Grammy Museum, a Leland per l’Hwy 61 Blues Museum, ad Indianola per il BB King Museum ed aVicksburg, per scoprire il suo affascinante centro storico oltre al Vicksburg National Military Park, legato ad una delle più cruente battaglie della Guerra Civile Americana.
Tappa finale, Natchez. Antica cittadina sul Mississippi River, famosa per alcune delle più belle dimore antebellum del Sud, oggi interessanti musei e B&B di charme in cui pernottare.
Plantation Alley ed Oak Alley
La strada che da Baton Rouge conduce a New Orleans e che segue il corso del Mississippi River per circa 130 km, in questo particolare tratto prende il nome di Plantation Alley, perché nell’800 qui c’era la maggiore concentrazione di Piantagioni di indaco, riso e cotone dei grandi proprietari terrieri dell’Old South.
Oggi ne restano circa 40, di queste una decina sono perfettamente conservate e visitabili, essendo state trasformate in musei, in alcune si può anche pernottare, prenotando con anticipo considerata la richiesta.
Il consiglio è di fermarsi per una visita ad Oak Alley Plantation, la piantagione creola famosa per il suo viale ornato da 28 querce secolari ed utilizzata da sfondo in tanti film e serie tv cult, come Intervista col Vampiro e The Vampire Diaries.
New Orleans
Ed infine, New Orleans!
Un vero Melting Pot di culture, musica e gastronomia. Dedicatele almeno un paio di giorni, esplorate a piedi il French Quarter, trascorrete una folle serata di musica e divertimento in Bourbon Street, visitate le dimore storiche di Royal Street e la Congo Square nel Louis Armstrong Park, il luogo in cui la leggenda vuole sia nato il Jazz, dai canti degli schiavi afroamericani riuniti qui in preghiera nelle uniche ore di libertà concesse.
Regalatevi un giro sull’antico Tram di St. Charles nel Garden District, passeggiate tra le tombe storiche del vecchio Lafayette Cemetry, concedetevi un suggestivo tramonto in battello a vapore sul Mississippi River, una cena a base di Gumbo e Jambalaya al Le Tableau in St. Peter Street ed infine una serata di Jazz al The Spotted Cat, in Frenchmen Street.
Ringraziamo Simona Sacri per questo articolo e le bellissime foto!
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