1. Principale
  2. La cassetta degli attrezzi dell'assicurato
  3. I consigli assicurativi
Il blog di viaggio di Chapka

Au pair: cos’è e come funziona?

Sogni di fare un’esperienza all’estero ma non sai da dove partire? Scopri l’au pair, cos’è, dove si può fare e quanto si guadagna.

Fare l’au pair all’estero può essere una delle esperienze più emozionanti e gratificanti di tutta la tua vita, se sei desideroso di scoprire il mondo e approfondire la conoscenza di una nuova lingua e cultura. Ma che cosa significa fare l’au pair? Come funziona e quali vantaggi dà?

Non lasciarti sfuggire questa occasione di vivere un’esperienza all’estero così importante, continua a leggere e scopri di più riguardo a questa opportunità.

Fare l’au pair cos’è?

Partiamo dal principio, spiegando l’au pair cos’è, si tratta infatti di un’esperienza lavorativa che ti porta a vivere con una famiglia locale e prendersi cura dei loro bambini, in cambio di vitto, alloggio e un modesto stipendio.

Per farlo generalmente ci si affida ad un’agenzia che si occupa quindi di metterti in contatto con diverse famiglie, in base al paese che avrai scelto come destinazione. Ma non solo, l’agenzia ti tutelerà e ti assisterà durante tutta la permanenza della tua esperienza, così da avere sempre qualcuno sulla quale contare. In pratica ti verrà creato un profilo, che andrai a popolare con tutte le tue informazioni, le esperienze, una presentazione su chi sei e perché hai scelto di fare questa esperienza, insieme a foto e piccoli video dove ti fai vedere.
Oltre a questo ti verrà richiesto di indicare il periodo in cui vuoi partire, la destinazione, se sai guidare, e altri dettagli. In questo modo, una volta raccolte tutte le informazioni, l’agenzia si occuperà di selezionare per te diverse famiglie che andrai a conoscere tramite videochiamata.

Una volta trovata quella giusta per te, si apriranno le pratiche per far ufficializzare il tutto per poi partire. È quindi importante organizzarsi con sufficiente anticipo, in modo da avere il tempo necessario per scegliere la destinazione, trovare una famiglia ospitante e prepararsi per l’esperienza. Nonostante andrai a vivere con una famiglia e dovrai gestire dei bambini, gli incidenti possono sempre capitare, non partire quindi senza un’adeguata assicurazione che copra i tuoi imprevisti in viaggio ma anche durante la tua attività lavorativa. In questo articolo abbiamo parlato più approfonditamente di quale sia la polizza migliore per il tuo soggiorno all’estero.
Se invece sei già convinto, stipula qua la tua nuova assicurazione e parti senza pensieri!

Bisogna avere già esperienze pregresse?

Non è necessario avere esperienze pregresse come au pair, ma è importante essere motivati, attenti ai bambini e pronti ad adattarsi a un nuovo ambiente e a una nuova cultura. Sicuramente ti può tornare molto utile già dall’Italia, iniziare con qualche piccola esperienza nel campo, così da non arrivare completamente impreparato. Avere fratelli o sorelle, aiutare amici di famiglia o i parenti con i propri figli, anche solo per qualche ora, ti aiuterà a prendere più confidenza con i bambini, e capire come comportarti al meglio.

In quali paesi si può fare l’au pair?

La maggior parte dei paesi del mondo ha programmi di au pair, ma le destinazioni più popolari includono il Regno Unito, la Francia, la Germania, la Spagna, l’Australia e gli Stati Uniti. Tuttavia, ci sono anche molte altre destinazioni in cui è possibile trovare lavoro come au pair. Tutto dipende da cosa stai cercando, se vuoi rimanere in Europa, oppure se vuoi andare oltre oceano.

Come viene strutturata la giornata dell’au pair?

La giornata di un au pair solitamente inizia presto la mattina, quando si prendono cura dei bambini e li si accompagnano a scuola o ad altre attività. Ma in realtà le giornate possono variare molto da famiglia a famiglia. Molto dipende anche dall’età dei bambini e dagli orari di lavoro dei genitori. Ad ogni modo il numero di ore massimo a settimana non deve superare le 40 ore.

A volte si hanno poi i weekend liberi, altre volte i giorni liberi sono infrasettimanali, così come in certi casi si ha lo stesso turno per tutti i giorni, talvolta variano da giornata a giornata.

Come appena detto, ogni famiglia ha lavori ed esigenze differenti. Il tuo compito è proprio quello di aiutarli e supportarli, così da gestire i bambini quando ai genitori è più congeniale. Durante le ore o giorni liberi oppure durante il tuo periodo riconosciuto di ferie invece, potrai dedicarti a te, alle tue attività, a fare amicizie con altri au pair, a esplorare la città, fare sport o studiare la lingua locale. A tal proposito se vuoi migliorare e imparare l’inglese, potresti anche pensare di fare un’esperienza all’estero di studio nei paesi anglofoni. Scopri quali qua.

Che mansioni si fanno?

Anche in questo caso le mansioni possono variare leggermente da famiglia a famiglia, ma in generale includono la cura dei bambini, la preparazione dei pasti per loro, la pulizia della loro stanza e della casa, il gioco e l’aiuto con i compiti. Se i bambini sono più grandi ti potrà poi essere richiesto di andarli a prendere e portare a scuola, a fare sport, così come portarli al parco a giocare con i loro amici.
Infatti in alcuni casi le famiglie richiedono la patente e di sapere guidare.

Quando i bambini invece sono piccoli, e ancora non vanno a scuola, la giornata si svolge principalmente in casa, tra cambi pannolino, pappette e piacevoli passeggiate per portare a spasso il neonato. Insieme ai genitori diventerai quindi responsabile del bambino o dei bambini di cui ti occuperai, per questo sarà tua premura vestirli, prepararli, lavar loro gli indumenti e metterli a dormire. Questo ti aiuterà a crescere, a responsabilizzarti e a farti capire l’importanza di trasmettere valori importanti.

Come trovare una famiglia ospitante?

Come già detto prima, esistono diverse agenzie specializzate come Cultural Care nel recrutamento di au pair e sicuramente è la soluzione migliore se si cercano garanzie e un’appoggio. Diversamente ci sono anche molti siti web o social network dove molte famiglie cercano direttamente il proprio au pair.

La cosa sicuramente più importante è quello di fare una scelta consapevole della famiglia, in modo da essere certi di poter lavorare in un ambiente sicuro e accogliente.

Quanto si viene pagati?

L’importo del compenso varia a seconda del paese in cui si lavora, ma in genere è sufficiente per coprire le spese quotidiane e mettere da parte un po’ di denaro per viaggi e altre attività.

Per esempio negli Stati Uniti si aggira intorno ai 200$ a settimana. Infatti oltre al vitto e all’alloggio, ti verrà riconosciuto un importo settimanale che potrai investire come meglio credi. Fare l’au pair è per questo un’ottima scelta se vuoi scoprire un nuovo paese, vuoi responsabilizzarti e mantenerti. La spesa iniziale è minima, che comprende il visto, il volo di andata e nel caso il compenso per l’agenzia. Una volta invece raggiunta la famiglia, potrai iniziare a lavorare e toglierti i tuoi sfizi, senza pesare sui tuoi genitori o andando ad utilizzare i tuoi risparmi.

Perché scegliere di fare l’au pair?

Adesso che abbiamo capito l’au pair cos’è e come funziona, non ci rimane che capire perché scegliere un’esperienza del genere. In primo luogo, l’opportunità di vivere con una famiglia locale ti permetterà di imparare la lingua e la cultura del paese in modo naturale e autentico. In secondo luogo, l’au pair è un’esperienza di lavoro flessibile, che ti consente di avere tempo libero per esplorare la città e fare amicizia con altre persone.

Oltre a questo, l’esperienza di lavoro come au pair può essere un valore aggiunto al tuo curriculum e un’occasione per sviluppare le tue abilità relazionali. Non solo quindi potrai viaggiare e scoprire il mondo, ma potrai crescere e imparare ad essere indipendente .

L’esperienza come l’au pair ti aiuterà ad acquisire una maggiore fiducia in te stesso e nelle tue capacità, sviluppare la tua capacità di risolvere problemi e di adattarti a situazioni nuove e diverse.

Qual è il limite d’età?

Il limite d’età per lavorare come au pair varia a seconda del paese e dell’agenzia di reclutamento. In genere, l’età limite è compresa tra i 18 e i 30 anni, ma ci sono anche alcuni programmi che accettano candidati più grandi. Se quindi hai appena finito il liceo e non sai che cosa fare, oppure se hai già provato delle esperienze di lavoro o l’università, ma non sei convinto del tuo percorso e senti il bisogno di fare un’esperienza che ti permetta di scoprirti di più, l’au pair è sicuramente la scelta migliore.

Non ci sono regole o momenti giusti in cui farlo, devi semplicemente sentirlo dentro. Non sei né in ritardo né in anticipo, sei nel tuo tempo, e la cosa più bella che puoi fare per te, è darti l’opportunità di vivere esperienze formative come questa.


Quindi in questo articolo hai capito l’au pair cos’è, come funziona e dove poterlo fare. Si tratta di un’esperienza di vita indimenticabile che ti offre l’opportunità di scoprire il mondo, migliorare la tua conoscenza della lingua e della cultura locale, e acquisire abilità interpersonali e di vita importanti per il tuo futuro. Non esitare a considerare questa opportunità come una possibile alternativa per trascorrere un periodo all’estero, in modo diverso e gratificante.

4.7/5 - (4 votes)

0 commento

lascia un commento