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Il blog di viaggio di Chapka

Riapertura delle Maldive a partire dal 15 luglio

Le Maldive, una destinazione da sogno per coloro che amano le isole paradisiache, le spiagge di sabbia bianca, le lagune con acqua turchese, l’immersione subacquea, ecc.
Insomma, le Maldive sembrano uno sfondo Windows! Tanti hanno sognato di andarci ma pochi sanno davvero dove sono situate. In effetti, è un arcipelago dell’oceano Indiano composto da 1 199 isole, di cui soltanto 202 sono abitate, e raggruppate in 26 atolli.
INFO COVID-19: Riapertura delle Maldive ai turisti a partire dal 15 luglio 2020.

Sai quanti viaggiatori visitano le Maldive ogni anno? Hanno accolto1,7 milioni di viaggiatori nel 2019. Un record per un arcipelago! I turisti staranno quindi aspettando la riapertura delle Maldive!

È necessario un visto turistico per andare in vacanza alle Maldive?

Non è richiesto il visto per un soggiorno di una durata inferiore a 30 giorni alle Maldive.

Il visto è rilasciato gratuitamente all’arrivo nel paese, su presentazione del passaporto (la cui durata di validità deve essere di almeno 6 mesi dopo la fine del soggiorno previsto), di un biglietto di ritorno valido e la conferma di una prenotazione alberghiera (o, possedere delle risorse sufficienti per la durata del soggiorno: 100 USD + 50 USD al giorno). I turisti stranieri devono pagare una tassa di 25 USD al momento della partenza. Questa tassa è di solito inclusa nell’importo del biglietto aereo).

Qualche consiglio per il tuo viaggio alle Maldive

Se le Maldive sono ufficialmente una Repubblica, numerose ONG stimano che si tratti in realtà di una dittatura. Il sistema giudiziario delle Maldive è fondato essenzialmente sulla sharia. Le Maldive sono tradizionalmente un paese dove si pratica l’Islam moderato, però l’arcipelago si è «radicalizzato» negli ultimi dieci anni con la presa di potere da parte di Abdulla Yameen (2013-2018). Quest’ultimo, la cui elezione fu contestata all’epoca, è influenzato da religiosi wahabiti formati in Arabia Saudita e in Pakistan. Raccomandano un islam rigoroso.

Le autorità si sono organizzate per evitare al massimo ogni contatto tra i turisti e gli abitanti che risiedono su isole vietate ai turisti. Ciononostante, tutti si incrociano a Malé, la capitale, e diversi incidenti scoppiano tra turisti in costume da bagno e abitanti locali che preferirebbero un outfit più decente. L’avrai capito, se ti rechi a Malé, non circolare in costume da bagno, non bere alcool, non consumare droghe e rispetta le usanze locali.

Messaggio del Ministero degli Affari Esteri: «Si continuano a sconsigliare i viaggi non strettamente necessari nella Capitale Malé. Si consiglia ai connazionali di attenersi alle leggi e alle usanze vigenti, mantenendo sempre un rigoroso rispetto delle sensibilità locali, specialmente durante le festività religiose, in particolare in caso di visita nella Capitale Malé oppure di permanenza presso Guest Houses nelle isole abitate da Maldiviani».

Qualche consiglio:

  • Non portare tutti i documenti e i tuoi soldi nella stessa borsa e esci soltanto con il minimo indispensabile. Conserva al sicuro (cassaforte dell’albergo per esempio) il tuo passaporto e i tuoi documenti di viaggio quando vai in spiaggia.
  • Per l’immersione subacquea, potrebbe essere richiesto un certificato medico. Una visita medica è consigliata prima della partenza.
  • Rispetta le norme di sicurezza.

Quale assicurazione viaggio scegliere per la riapertura delle Maldive?

Ti consigliamo di sottoscrivere un’assicurazione viaggio completa, con delle garanzie più solide di quelle già incluse con la tua carta di credito.

Il Cap Assistenza include :

  • L’assistenza rimpatrio 24/24 e 7/7: spese effettive
  • Il rimborso delle spese mediche e di ricovero fino a 200.000 €.
  • La responsabilità civile.
  • L’assicurazione bagaglio.

E tante altre garanzie da scoprire sul nostro sito. Se vuoi essere messo in contatto con un consulente, chiama lo 02 82 94 09 55.

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