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Il blog di viaggio di Chapka

Mollare tutto e trasferirsi in Sri Lanka

Se senti il desiderio di mollare tutto e trasferirti all’estero, non perderti l’intervista di questa coppia che ha deciso di andare a vivere in Sri Lanka.

Continuiamo infatti con il format interviste a persone che hanno deciso di mollare la loro vita in Italia per trasferirsi all’estero.

Abbiamo ascoltato la storia di Deborah e Terence e della loro esperienze in Nuova Zelanda, mentre oggi intervisteremo Alice, una ragazza che nel 2020 insieme al suo compagno di vita Stefano, hanno deciso di dare una svolta radicale alla loro vita.

Ciao Alice hai piacere di raccontarci un po’ la tua storia?

Certamente. Sono Alice e da un paio d’anni vivo ad Ahangama, un piccolo villaggio situato a sud dello Sri Lanka.
Nel 2020 con Stefano, mio compagno di vita, ho infatti deciso di cambiare vita. Dopo più di dieci anni di viaggi in giro per il mondo abbiamo capito che le ferie di agosto e Natale non ci bastavano più. Abbiamo deciso di mollare tutto e provare a realizzare quel sogno che nel cassetto ormai stava da troppo tempo: aprire un piccolo hotel in Asia.

Siamo partiti a marzo 2021 con un biglietto di sola andata direziona Sri Lanka e dopo
qualche mese, a dicembre 2022, abbiamo finalmente aperto le porte della nostra nuova casa: Casa Tikiri. Volevamo un posto speciale dove sentirsi a casa, mangiare bene e vivere esperienze da ricordare… speriamo di esserci riusciti.

Come mai avete scelto lo Sri Lanka per l’inizio di questa nuova vita?

In realtà ci piace pensare che sia stato lo Sri Lanka a scegliere noi. Abbiamo deciso di mollare tutto a maggio 2020, durante il primo lockdown. Ci siamo dati un anno per avere il tempo di vendere casa, macchine e avere il tempo necessario per insegnare il nostro lavoro alle persone che ci avrebbero sostituite nel nostro ruolo lavorativo. Quando siamo partiti, a marzo 2021, lo Sri Lanka era l’unico Paese in Asia aperto durante il lockdown mondiale. Lo abbiamo girato in lungo e in largo per sei mesi e ce ne siamo innamorati. Dopodiché siamo volati in Messico e poi i Thailandia…ma il tempo passava più ci rendevamo conto che il nostro cuore era rimasto in Sri Lanka. A gennaio 2022 abbiamo deciso di tornare in Sri Lanka per poterci restare un po’ più a lungo e cercare il luogo giusto per poter costruire la
nostra nuova casa.

Cosa avete sentito di diverso rispetto all’Italia?

Qui è tutto diverso. La cultura, le persone, i paesaggi, il clima. Qui ci si sente ancora liberi… chi ha già viaggiato in Asia sicuramente sa a quale sensazione mi riferisco.
Lo Sri Lanka, infatti, offre una natura mozzafiato, un’ottima cucina e un clima piacevole tutto l’anno, senza considerare che il costo della vita è più basso rispetto all’Europa.

Lontani dagli stereotipi, da una società improntata solo sullo sviluppo economico, in Sri Lanka si riesce ancora a respirare e a vivere la semplicità delle piccole cose e ad apprezzare di più uno stile di vita improntato sull’essere e non sull’avere.

Che tipo di visto avete ora?

A differenza del visto turistico, che permette di rimanere nel paese per un massimo di 180 giorni all’anno, per lavorare e vivere secondo le regole del Paese, serve un visto lavorativo o un visto di residenza. Noi siamo qui con un resident visa.

Quando abbiamo deciso di lasciare l’Italia abbiamo venduto infatti tutto e quando torniamo in Italia lo facciamo da “turisti” per riabbracciare amici e famiglia.

Quali sono le cose burocratiche da fare una volta che si decide di vivere lì?

In realtà è una scelta molto personale. L’unica cosa “obbligatoria” è avere un visto che ti permetta di restare nel Paese legalmente. Il resto è a tua discrezione. La differenza poi la fa se qui ci vivi soltanto o ci lavori con un business basato in Sri Lanka. In quel caso ci sono una serie di leggi che regolamentano l’attività.

Vi è capitato di aver bisogno di attivare l’assicurazione?

Si. Abbiamo usato Chapka due volte dopo la nostra partenza, quando ancora eravamo qui con visto turistico. Una volta per un piccolo intervento chirurgico e un’altra volta per il risultato positivo in test Covid.
Assicurare il proprio viaggio, soprattutto quando si va fuori Europa, è infatti indispensabile, per evitare che spiacevoli inconvenienti rovinino l’esperienza.


Qualora avessi piacere di avere più informazioni riguardo ai vari tipi di assicurazione ti rimandiamo al link dedicato, se invece non hai dubbi e vuoi partire senza pensieri, sottoscrivi una polizza viaggi con noi!

Come sono organizzate le vostre giornate?

In realtà non sono organizzate! È questo il bello delle nostre giornate. Ci si sveglia naturalmente senza sveglia verso le 7 grazie alla luce che filtra dalla finestra. Facciamo colazione e ci organizziamo a seconda dei check-in e check-out della giornata e altri appuntamenti o faccende da sbrigare. Nel tempo libero facciamo lunghe passeggiate in spiaggia, ogni tanto ci alleniamo in palestra, ceniamo con gli amici e facciamo lunghe chiacchierate con gli ospiti di Casa Tikiri.

Come si approcciano i local agli expat?

Benissimo. Il popolo dello Sri Lanka è molto ospitale…sia con i turisti che con chi si è traferito in pianta stabile.
Gli srilankesi, infatti, sono generalmente molto accoglienti e amichevoli nei confronti degli stranieri, che sono visti come un’opportunità per imparare nuove cose e conoscere chi è diverso rispetto a loro. È un bellissimo scambio interculturale, noi impariamo da loro e loro da noi.
Infatti vivere all’estero in un contesto diverso rispetto a quello a cui siamo nati, aiuta a crescere e prendere consapevolezza di tante cose, che poi è uno degli insegnamenti più grandi che ti dà anche il viaggio stesso. Avere una mentalità aperta ed essere gentili verso il prossimo, è un bellissimo gesto d’amore e crea un forte senso di comunità.

Quante settimane consigli per visitare lo Sri Lanka?

Lo Sri Lanka è un mix perfetto di cultura e natura. Un crocevia di culture millenarie, città storiche, foreste pluviali, piantagioni di tè, cascate, risaie e spiagge tropicali. 8 siti Unesco, 26 Parchi Nazionali, 10 riserve naturali e 61 santuari di fauna selvatica. Pagode buddiste, templi induisti, chiese e moschee. Le culture e le tradizioni che convivono in quest’isola che profuma di spezie sono tante e riconoscibili.
Un paio di settimane è il minimo
per visitare i luoghi più importanti senza fretta. Le rovine di Anuradhapura, la bellissima roccia di Sigiriya, le piantagioni di tè, Galle e le bellissime spiagge di Ahangama.
Gli amanti dei safari possono trascorre anche diversi giorni immersi nella natura per ammirare i bellissimi elefanti, ma anche leopardi, bufali, scimmie e tanti altri animali. Allo stesso tempo lo Sri Lanka è anche una meta perfetta per chi ama il surf, grazie alle sue correnti e alle onde, è infatti una destinazione ideale per principianti ed esperti, in tutti i mesi dell’anno.

Che consigli vorresti dare a chi vorrebbe cambiare vita e lasciare l’Italia?

Sicuramente quello di trasferirsi e vivere almeno 6 mesi in un Paese per capire se fa davvero per te e ti rende felice.  Essere “turisti e viaggiatori” è molto diverso dall’essere residenti.
E se desideri mollare tutto e partire ma ancora non si è trovato un posto dove fermarsi, viaggiare, scoprire nuovi Paesi e nuove culture, è sicuramente un ottimo modo per lasciarsi contaminare ed ispirare. Partire e seguire il flusso è sicuramente la scelta giusta… noi lo abbiamo fatto e oggi siamo qui.

Quali sono i pro e i contro del mollare tutto e vivere in Sri Lanka?

Per me sicuramente la libertà, il clima sempre caldo e i sorrisi delle persone. Come contro ci sono invece la mancanza di comfort alla quale siamo abituati dopo aver vissuto per tanti anni in Occidente, e la differenza culturale che porta ad un approccio diverso soprattutto in ambito lavorativo e organizzativo. Il divario culturale chiaramente esiste e questo a volte porta con sé delle difficoltà.

Ormai sono passati un paio d’anni da quando avete deciso di mollare tutto e lasciare l’Italia, siete soddisfatti del percorso fatto?

Assolutamente si! Non tornerei mai indietro. Anzi. Questa è stata sicuramente una spinta per il futuro. Qualsiasi cosa accada, possiamo gestirla e cambiare la nostra vita altre 100 volte.


Ringraziamo di cuore Alice per averci raccontato il suo percorso che l’ha portata dal vivere in Italia, ad aprire uno splendido boutique hotel in Sri Lanka: casa Tikiri. Alice ha cambiato e stravolto la sua vita perchè spinta dal desiderio di volere di più per se stessa e per il suo futuro. Mollare tutto e trasferirsi all’estero infatti non è facile, ma quando senti dentro di te questa spinta, assecondarla è il modo migliore per rimanere fedeli a se stessi!

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