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Il blog di viaggio di Chapka

Le canzoni che suscitano il desiderio di viaggiare

Vi sono canzoni talmente famose da ricordarci automaticamente un paese o una destinazione ben precisa. Altre invece sono più riservate ma suscitano ugualmente il desiderio di viaggiare, di aprirsi al mondo, di scoprire altre culture musicali. Ecco dunque un elenco di canzoni che fanno nascere il desiderio di fuggire verso terre lontane!

Per ascoltare i brani per intero, è consigliabile creare un proprio account su SoundCloud. In alternativa, non esitare a cercarli sul tuo account Deezer o Spotify. Ma dai, visto che siamo gentili, ti mettiamo anche il link YouTube.

Brasile

João Gilberto (1931-2019) è considerato il principale creatore della bossa nova. Nel 1962 ha composto il suo più grande successo internazionale, Garota de Ipanema, più conosciuto come La ragazza di Ipanema o con il titolo inglese The Girl from Ipanema, dal nome della celebre spiaggia carioca dove si infrangono le onde.

La canzone è stata ripresa in particolar modo da Frank Sinatra ed Ella Fitzgerald.

Da non dimenticare anche il più festoso Samba de Janeiro di Bellini, che suscita chiaramente il desiderio di volare verso il Carnevale di Rio.

Capo Verde

Nata nel 1941 a Mindelo (Capo Verde), Cesária Évora è stata una cantante di morna, lo stile musicale nostalgico e lamentoso tipico di Capo Verde.

Soprannominata la “diva a piedi nudi” (“diva dos pés descalços”), viene indubbiamente ricordata con il suo più grande successo, Sodade, uscito nel 1992. Questo brano parla del lavoro forzato dei capoverdiani nelle piantagioni di cacao di São Tomé e Príncipe gestite dal potere coloniale portoghese.

Molto bello è anche Petit Pays.

Giamaica

La Giamaica e il reggae sono elementi indissociabili l’uno dall’altro. A partire dagli anni ’60 questo stile musicale si sviluppa sull’isola caraibica contemporaneamente al rastafarianesimo, dal nome dell’ultimo grande re africano, l’imperatore d’Etiopia Ḫāyla Sellāsyē, già noto come Ras Tafarì. Ecco perché si associa il reggae ai colori della bandiera etiope (verde, giallo e rosso).

Su scala internazionale, il portabandiera del movimento si chiama Bob Marley. A lui si devono numerosi brani come One drop.

Mali

Amadou Bagayoko e Mariam Doumbia sono una coppia di musicisti e cantanti del Mali. Entrambi sono ciechi. Nel 2005 si sono aggiudicati un premio alla manifestazione francese Les Victoires de la Musique con l’album Un dimanche à Bamako.

Camerun

Manu Dibango, deceduto nel marzo 2020 dopo aver contratto il coronavirus, è stato un sassofonista e cantante camerunese. Il suo brano Soul Makossa è stato campionato e quindi ripreso da molte star internazionali del pop, a partire da Michael Jackson (Wanna Be Startin Somethin‘) e Rihanna (Dont Stop The Music).

Africa australe

Il successo dell’estate ’97 è stato scritto in lingua “bantu” (che si potrebbe classificare nella categoria delle lingue niger-congo). La coreografia è firmata Mia Frye.

Cuba

Il Buena Vista Social Club era un locale notturno situato nella periferia dell’Avana, a Cuba. Il locale è stato distrutto dopo la rivoluzione cubana del 1959.

Nel 1996 il suo nome è stato ripreso per un progetto musicale, ideato da Nick Gold della casa discografica World Circuit e dal chitarrista americano Ry Cooder. L’idea del progetto consisteva nel raggruppare in un unico album brani di leggendari musicisti cubani degli anni ’30-’50, los campesinos, e di musicisti dell’Africa occidentale. Trattenuti all’aeroporto di Parigi, questi ultimi non hanno potuto recarsi a Cuba e la registrazione del mitico album si è svolta senza di loro.

Più festoso, il successo dei Gibson Brothers, Cuba, mette voglia di ballare la salsa!

https://youtu.be/YZKOjuh-cTs

Portorico

Per quanto possa sembrare incredibile, il brano Puerto Rico, autentico inno all’isola caraibica cantato in inglese, è stato composto nel 1988 da un gruppo… belga, i Vaya Con Dios.

Si ricorda comunque che la clip più vista nella storia della musica, Despacito, è stata girata a Portorico e ha rappresentato uno straordinario catalizzatore per il turismo dell’isola.

Argentina

Il gruppo franco-svizzero-argentino Gotan Project rende omaggio alla musica argentina mescolando tango e musica elettronica.

Perù e Bolivia

In questi paesi andini la maggior parte dei brani della hit parade viene ripresa con il flauto di Pan. Quindi, inevitabilmente, quando si ascolta questo strumento poco comune, affiorano alla mente i bei ricordi legati ai trekking nell’area di Machu Picchu…

Ed ecco che anche il rumeno Gheorghe Zamfir ci ricorda questi paesaggi lontani. The Lonely Sheperd è stato utilizzato da Tarantino per la saga Kill Bill.

https://soundcloud.com/gheorghezamfir/the-lonely-shepherd-kill-bill

Colombia

La cantante colombiana più conosciuta al mondo è naturalmente Shakira. L’artista, residente a Barcellona, ha conseguito talmente tanti successi su scala internazionale che è difficile trovare un suo brano che ci ricordi la Colombia. Fortunatamente la cantante produce anche titoli in castigliano e persino brani con cantanti del suo meraviglioso paese (Carlos Vives, Maluma).

India e Pakistan

Nazia Hassan, cantante pop pakistana, si è fatta conoscere all’età di quattordici anni grazie al brano “Aap Jaisa Koi”, colonna sonora del film indiano Qurbani (1980), adattamento bollywoodiano del lungometraggio italiano “Un uomo da rispettare” con Kirk Douglas.

In seguito, la carriera di Nazia Hassan si è invece rivelata ricca di contrasti. Studentessa a Londra e appassionata di disco-music, viene tagliata fuori dall’industria musicale indiana e non riesce a sfondare in Gran Bretagna. Peggio ancora, alla fine degli anni ’80 la sua musica pop viene giudicata oscena dai fondamentalisti musulmani pakistani. Negli anni ’90 si dedica dunque a opere pie e muore di cancro nell’agosto del 2000 in un relativo anonimato.

Il suo più grande successo è stato riadattato nel 2017 grazie al remix del DJ californiano Air Zaïre. I puristi riconosceranno l’utilizzo di un campione di Jean-Paul Belmondo in “Fino all’ultimo respiro” di Godard (1960).

Iran

Mir-e Nowruz è un brano utilizzato nel film Nous trois ou rien di Kheiron, nominato al premio César nel 2016. Questo lungometraggio racconta la storia di suo padre, Hibat Tabib, fuggito dall’Iran con la moglie Fereshteh e il figlio (quindi, lo stesso Kheiron) in seguito alla salita al potere dell’ayatollah Khomeini. Si trasferiranno a Stains, nel dipartimento della Senna-Saint-Denis.

India e molto altro

Splendida clip quella di Lean On di Major Lazer e DJ Snake, che mette voglia di partire per l’India… e per ogni altra parte del mondo! E, perché no, per un giro del mondo?

Québec

Riadattato con lo splendido remix del trio francese Bon Entendeur, Le temps est bon di Isabelle Pierre, già utilizzato nel film Les amours imaginaires di Xavier Dolan, simboleggia la dolce vita del Canada francofono. Perché in Québec non c’è soltanto Céline!

Seychelles

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Costa d’Avorio

Qui si ricordano i Magic System con il successo Premier Gaou!

https://youtu.be/XCXqRDb0EDM

Senegal

Due rapper dell’Île-de-France rendono omaggio al Senegal. Il primo a cimentarsi nell’impresa è Booba (il duca di Boulogne-Billancourt) con DKR, forma contratta di Dakar, in cui si sentono varie note di kora, uno strumento musicale dell’Africa occidentale molto diffuso nelle musiche tradizionali senegalesi.

Il secondo è MHD, precursore dell’afrotrap in Francia. Il brano A Kele Nta viene nominato alla manifestazione Les Victoires de la Musique 2017 nella categoria “brano originale dell’anno”. La canzone racconta la storia di un matrimonio in Senegal.

Se invece preferisci viaggiare guardando un film, ti consigliamo di dare un’occhiata a questo articolo.

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