10 cose da non perdere in Islanda
0| Aggiornato il 4 Maggio 2022
È davvero difficile definire quali siano le 10 cose da non perdere in Islanda. È una isola incredibile, sorprendente e con centinaia e centinaia di cose interessanti, scorci da scoprire e fenomeni naturali che ti lasceranno a bocca aperta.
L’isola è infatti 100% natura. Come ben vedrai in questa lista di 10 cose da vedere in Islanda non si menzionerà nessuna città (neanche Reykjavik), nessun paese, bensì solo verranno presentati elementi naturali che inevitabilmente ti emozioneranno e ti faranno riconsiderare la madre terra. Qui, infatti, potrai renderti conto di come viviamo in un pianeta estremamente complesso e incredibilmente forte, addirittura a tratti ostile per l’essere umano. In Islanda si passa dal ghiaccio al fuoco in un batter d’occhio e dal sole al vento gelido in questioni di minuti. L’Islanda ti coglierà impreparato e per questo saranno utili tutte le informazioni raccolte prima della partenza.
10 cose da non perdere in Islanda
Un viaggio in Islanda è un’esperienza. Limitare l’itinerario in “cose da vedere” è davvero un peccato. Quello che realmente bisognerà apprezzare sarà il proprio viaggio: il paesaggio cambiante durante gli spostamenti, l’incredibile forma di adattarsi al clima degli islandesi e, con un po’ di fortuna, il magico fenomeno dell’aurora boreale. Nonostante ciò, è bene avere una rotta a grandi linee prestabilita. Una di queste può essere la famosa Ring Road, un circolo perfetto dell’isola. Seguendo questo percorso in senso orario sarà possibile visitare:
Cascata di Kirkjufellsfoss con il monte Kirkjufell
Questa è una delle cartoline più tipiche islandesi: la bella cascata Kirkjufellsfoss con alle spalle il particolare monte Kirkjufell. Visitare e fotografare questo scorcio è facilissimo, infatti un parcheggio dista a pochi metri dalla cascata. Qui ci troviamo nell’interessante penisola Snæfellsnes a qualche ora in auto dalla principale Ring Road.
Dintorni del Lago Myvatn
Quasi sicuramente è la zona che più mi ha colpito di tutta l’Islanda. Qui, nel nord dell’isola, troviamo meno turisti e paesaggi da capogiro. In autunno/inverno, potrai davvero apprezzare la famigerata “terra del ghiaccio e del fuoco”. In mezzo a distese ghiacciate, dalla quale spuntano solo alcune nere rocce vulcaniche, ti sorprenderanno le fumarole di vapore acqueo. In una di queste pozze dove l’acqua calda geotermica viene in contatto con la gelida aria potrai anche fare il bagno, ammirando un paesaggio surreale.
Cascata di Dettifoss
Questa è la cascata con maggior portata d’acqua di tutta Europa. Per arrivarci dovrai parcheggiare a qualche chilometro, ma appena sceso dal veicolo già percepirai la maestosa cascata. Il rombo dell’acqua ti avvisa che stai per vedere la forza della natura in tutto il suo splendore. Non lontano da Dettifoss si trova anche la cascata Sellfoss, visitabile anch’essa a piedi partendo dallo stesso parcheggio.
Glacier Lagoon e spiaggia dei diamanti
Se per vedere un immenso glaciale pensavi dovessi andare in Groenlandia o nella Terra del Fuoco, ecco che l’Islanda ti sorprende di nuovo. Il ghiacciaio Jökulsárlon è bestiale per grandezza e per le cose che ti insegnerà. Grazie al ghiacciaio possiamo vedere la Glacier Lagoon punteggiata da iceberg e come questi vengano trasportati grazie al corso dell’acqua verso l’Oceano. Lungo il nero bagnasciuga vulcanico, inoltre, potremo apprezzare come alcuni di questi iceberg, in parte disciolti, tornino indietro e si incaglino sulla spiaggia formando una vera e propria spiaggia di diamanti.
Spiaggia di Reynisfjara
Se prima di arrivare in Islanda non avevi mai visto una spiaggia di sabbia nera di origine vulcanica, presto ti abituerai a vederle. Una di queste è quella di Reynisfjara che oltre ad essere spettacolare e molto ventosa ha una particolarità geologica: gli Halsanef, ovvero colonne esagonali di basalto che si innalzano proprio dalla spiaggia di Vik.
Cascata Seljalandsfoss
In Islanda potrai visitare cascate a centinaia. Qui abbonda l’acqua sia per via dei ghiacciai, sia per le abituali piogge. Tra le tante, tutte meravigliose e particolari, quella di Seljalandsfoss è una delle più particolari. Questa cascata, infatti, è possibile visitarla a 360 gradi. Un sentiero ci condurrà davanti e dietro alla caduta d’acqua senza nessun pericolo. L’unico “inconveniente” saranno le goccioline d’acqua bagnandoti i capelli e l’obiettivo della macchina fotografica.
Geysir e Stokkur
Se pensi all’Islanda, chiaramente pensi nei geyser. In principio pensavo che questo fenomeno fosse ben più comune sull’isola, però non è così. Per fortuna ancora è funzionante il geyser Stokkur che “esplode” circa ogni 5 minuti. Il limitrofo e più grande geyser Geysir, invece, ormai è stato manomesso per la noncuranza dei turisti.
Vulcano Fagradalsfjall
In Islanda ci sono vari vulcani e chissà ancora quanti sorgeranno in avvenire in questa terra “infuocata”. È perciò importante inserire nell’itinerario la visita al vulcano attivo Fagradalsfjall. Questo è così attivo che sarà possibile vedere ed avvicinarsi al magma ancora fumante. Per arrivarci il sentiero è piuttosto impegnativo sia per le intemperie del meteo sia per le ascesa da affrontare e la lunghezza del percorso (circa 4 km).
Parco Nazionale di Þingvellir
Nel Parco Nazionale di Þingvellir è possibile vivere un’esperienza completa. Qui troveremo un po’ di storia d’Islanda, la trota più grande al mondo, altre cascate, ma soprattutto sarà ben visibile la faglia che divide la placca euroasiatica dalla placca americana. Sapevi che geograficamente i due continenti si congiungevano in Islanda? Ebbene qui potrai passare dall’Europa all’America in pochi passi.
Blue Lagoon
La Blue Lagoon è la piscina geotermica più famosa in Islanda. Alcuni penseranno che è così perché è quella più vicina alla capitale e all’aeroporto. In parte può essere vero, ma senza dubbio la piscina naturale è davvero spaziale. Dopo tanti chilometri di viaggio è una vera goduria potersi fare un bagno in acque a 38 gradi mentre fuori probabilmente si arriverà sotto zero. L’acqua inoltre è naturalmente azzurra, cosa che contrasta incredibilmente con le nere rocce dell’ambiente circostante.
Ringraziamo Alberto di Andalusia Viaggio Italiano per i suoi consigli.
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