È possibile lavorare in Inghilterra dopo la Brexit?
0| Aggiornato il 5 Maggio 2022
Il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea dal 1° gennaio 2021. Gli italiani devono quindi richiedere un permesso di lavoro se desiderano lavorare in Inghilterra, in Scozia, in Galles o in Irlanda del Nord.
Ma è facile ottenere il visto? Come fare? E ancora possibile trasferirsi a Londra per un lavoretto?
Niente panico, ti sveliamo tutto in questo articolo!
Come ottenere un permesso di lavoro per l’Inghilterra?
Gli italiani sono ormai costretti a richiedere un visto di lavoro se vogliono lavorare legalmente nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord).
Il permesso di lavoro, chiamato «Skilled Worker Visa», per il Regno Unito è dedicato ai lavoratori qualificati. Per ottenere questo visto le autorità hanno creato un sistema a punti e sarà necessario ottenere 70 punti affinché sia rilasciato il visto.
Per adempiere a tutte le condizioni del visto per lavoratore qualificato (Skilled Worker visa) devi dimostrare che:
- Parli bene l’inglese. È richiesto il livello intermedio B1. (10 punti)Più informazioni qui.
- Hai un’offerta di lavoro o hai una lettera di assunzione. L’offerta deve essere ufficiale ed approvata dallo Home Office (ministero dell’interno) (20 punti) Più informazioni qui.
- Il lavoro deve essere in un settore con carenza di personale. (20 punti) Più informazioni qui.
- Lo stipendio minimo deve essere di almeno 25.600 sterline, ossia circa 30.000 € all’anno. Se il lavoro che hai trovato è in un settore con carenza di personale o se hai meno di 26 anni, l’importo dello stipendio minimo è abbassato a £20,480, ossia circa 22.750 € all’anno (20 punti) Più informazioni qui.
Il visto può avere una durata fino a cinque anni. Al termine di questo periodo dovrai richiedere un rinnovo o un aggiornamento del visto se sta per scadere, o se cambi datore di lavoro. Dopo cinque anni, potrai anche richiedere la residenza permanente.
Puoi fare la richiesta di visto fino a tre mesi prima della data alla quale dovrai iniziare a lavorare nel Regno Unito. Una volta fatta la richiesta online, dimostrato la tua identità e fornito i documenti richiesti, otterrai una risposta entro 3 settimane (se la richiesta è stata emessa dall’Italia).
Fai la tua richiesta online per ottenere un permesso di lavoro nel Regno Unito.
Consulta i documenti necessari.
Quanto costa il permesso di lavoro in Inghilterra?
Quando richiedi il visto per lavoratore qualificato, devi disporre di abbastanza soldi per pagare le spese della richiesta. La tariffa se richiedi il visto dall’Italia è di 610 sterline a persona per un visto di meno di 3 anni e 1.220 sterline per un visto superiore a 3 anni.
Se il lavoro che hai trovato è considerato in un settore con carenza di personale, potrai usufruire di uno sconto: da £464 a £928.
Ti costerà invece di più se richiedi il visto mentre stai già vivendo nel Regno Unito: da £704 a £1.408.
A questi costi devi aggiungere 624 sterline per la copertura medica e 1.270 sterline da mettere su un conto bancario britannico per permettere di mantenerti in loco.
È ancora possibile studiare in Inghilterra?
Sì, è ancora possibile studiare nel Regno Unito (Inghilterra, Scozia, Galles, Irlanda del Nord), ma al di fuori del programma Erasmus+.
A partire dal 1° gennaio 2021, gli studenti italiani che vogliono studiare nel Regno Unito per più di sei mesi dovranno ottenere un visto fatturato 348 sterline (circa 390 €). Per ottenerlo, lo studente dovrà dimostrare che è stato accettato in un’università britannica, che parla, legge e scrive l’inglese e che è in grado di finanziare il suo soggiorno nel Regno Unito.
Devi anche essere in grado di poter lavorare ma il volume orario è limitato.
Occorre anche sottoscrivere un’assicurazione che copre le spese mediche nel Regno Unito.
La nostra analisi: Prima della Brexit, numerosi giovani italiani si trasferivano in Inghilterra (in particolare a Londra) per migliorare il loro livello d’inglese. La maggior parte del tempo, arrivavano con i loro risparmi e cercavano un lavoretto in loco (alberghi, ristoranti, negozi, impieghi alla pari…) e rientravano in Italia felici (se tornavano!). Ciò non sarà più possibile. Ormai dovrai assicurarti prima di aver un buon livello d’inglese, di trovare un lavoro (molto) qualificato, in un settore in carenza di personale ed effettuare le procedure amministrative (richiesta di visto). Le opportunità di lavorare a Londra si restringono e ci sarà una forte competitività per coloro che desiderano lavorare nella capitale inglese. I giovani italiani che desiderano migliorare il loro livello d’inglese dovranno ricercare delle destinazioni più accoglienti come l’Australia e la Nuova Zelanda, e chissà, forse fare la richiesta per un visto Working Holiday !
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