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Il blog di viaggio di Chapka

Truffe, furti e aggressioni in viaggio: come proteggersi?

Quando sei in viaggio dall’altro capo del mondo, ricordati che sei un potenziale bersaglio di borseggiatori e truffatori di ogni genere. Ecco qualche consiglio per proteggere te e i tuoi effetti personali durante il viaggio e così evitare le truffe.

Premessa: le truffe durante il viaggio

In generale, non fidarti di chiunque. Non seguire uno sconosciuto che ti consiglia un albergo, un negozio o un ristorante a poco prezzo. Per quanto simpatico, ci sono buone probabilità che dietro la sua gentilezza si celi la possibilità di guadagnare una commissione da parte dei suoi complici.

Non acquistare titoli di trasporto presso venditori abusivi.

Evita di passeggiare con oggetti di valore in vista.

Non credere a tutto. Quando qualcuno ti regala qualcosa, ti guida o posa in foto con te in abiti tradizionali, è molto probabile che ti venga chiesta una moneta o una banconota in cambio.

Infine, rivolgiti a persone diverse se un’informazione ricevuta ti sembra erronea. Resta disponibile, ma senza distrarti!

Qui di seguito troverai i casi di furto e truffe più comuni e la procedura per far valere l’assicurazione.

I casi di furto e truffe più comuni in viaggio

Le truffe delle banconote nei taxi

Questa pratica è diffusa nei grandi agglomerati urbani latino-americani, in particolare a Buenos Aires in Argentina. Al momento del pagamento, il conducente del taxi finge che la banconota sia falsa, chiedendone quindi un’altra. In realtà, grazie a un trucco, scambia discretamente la banconota con una falsa.

Altri, ancora più sfacciati, scambiano la banconota con una di maggior valore (ad esempio, 100 pesos con un biglietto da 10 pesos) e affermano che sei tu ad esserti sbagliato sull’importo. Sembra banale, ma il trucco si rivela spesso efficace con turisti appena sbarcati nel paese e storditi dal fuso orario.

Per non cadere nel tranello, prendi il tempo necessario soprattutto al momento del pagamento. Se hai diverse banconote, consegnale una ad una contando a voce alta. Attenzione anche ad alcuni conducenti che chiacchierano per rendersi simpatici… e spennarti meglio.

Per evitare di avere a che fare con questo genere di individui, chiedi all’albergo di prenotare un taxi o di organizzare il transfert tra l’hotel e l’aeroporto. Se prendi un taxi a caso in strada, non mettere niente nel portabagagli. In questo modo, potrai andartene più facilmente in caso di truffa. In ogni caso, chiedi subito il prezzo della corsa!

Altri tipi di truffe nei taxi

  • Un conducente ti lascia davanti ad hotel e agenzie turistiche per prendere la sua commissione.
  • Il conducente allunga di proposito il percorso per aumentare il prezzo della corsa. In caso, segui il percorso su Google Maps.
  • Il taxi non è ufficiale. Si tratta di un privato. Se non dispone di un tassametro, fissa il prezzo all’inizio della corsa trattando se necessario.
  • Il conducente non reimposta a zero il tassametro e annuncia una tariffa esorbitante. Il tassametro potrebbe essere truccato.

Truffe e furti nei bar all’aperto

Le terrazze dei bar sono uno dei luoghi preferiti dai borseggiatori e degli “artisti” di strada, che si avvicinano per chiedere qualche soldo in cambio di un gioco di carte o di prestigio (alcuni tentano di catturare l’attenzione del malcapitato turista mentre un complice agisce nell’ombra). Piccolo consiglio: per maggiore sicurezza, opta per i posti in fondo al bar o al ristorante piuttosto che quelli in terrazza o i tavoli all’ingresso. Certo, chiaramente non è il massimo quando fuori c’è il sole!

Altri tipi di truffe ad opera dei borseggiatori

  • La truffa dei falsi poliziotti: travestiti da guardie, i borseggiatori chiedono di controllare i tuoi effetti personali, sottraendo discretamente gli oggetti di valore.
  • La truffa dell’anello: una persona malintenzionata fa finta di trovare un anello d’oro per terra. Ti ferma e tenta di cederti l’anello in cambio di soldi, raccontando di non poter indossare gioielli. Chiaramente, l’oggetto è falso.

Truffe con carte di credito

Quando effettui un pagamento con carta di credito, il numero viene copiato dal POS. La persona che entra in possesso di tale numero può utilizzarlo per fare acquisti su Internet. Attenzione, il numero può anche essere copiato quando ritiri i soldi da un distributore truccato. Un consiglio: impara a memoria il crittogramma visivo (codice di sicurezza sul retro della carta) e coprilo con un pennarello indelebile.

Altri casi di truffe in viaggio associate alla carta di credito

  • Commissioni troppo elevate applicate dal bancomat
  • Commissione eccessiva per il pagamento con carta di credito

Le truffe negli uffici di cambio

Informati e preparati prima di cambiare i soldi. Quando passeggi con le tasche piene di euro o di dollari, sei necessariamente un bersaglio: sii prudente e non tirare fuori i soldi per strada o davanti a sconosciuti. Ecco alcuni consigli per cambiare i soldi in tutta sicurezza:

  1. Informati sul tasso di cambio del momento tramite il sito XE.
  2. Non cercare di ottenere il miglior tasso possibile. Anche se la commissione è un po’ elevata, è più sicuro rivolgersi agli uffici di cambio degli aeroporti internazionali piuttosto che a uffici situati in località turistiche.
  3. Non ascoltare persone che ti promettono un tasso di cambio incredibilmente conveniente per strada. In ogni caso è una pratica spesso illegale.
  4. Quando cambi i soldi, conta con attenzione le banconote date e quelle ricevute. Calcola prima di effettuare il cambio l’importo che ti spetta.
  5. Non esitare a ricontare i soldi davanti all’agente.

Rivolgendoti a un agente di cambio poco affidabile rischi principalmente di pagare più del dovuto o di ricevere banconote false.

Le truffe in viaggio alla frontiera

Al passaggio di frontiera tra due paesi, che tu sia a piedi o in pullman, potrebbe esserti richiesto il pagamento di tasse non previste dalla regolamentazione (ad esempio diritti di passaggio, mance, tasse sugli effetti personali, ecc.).

Informati prima (Internet, guida turistica, altri viaggiatori) per non essere preso alla sprovvista.

Le truffe delle macchie

Stai tranquillamente passeggiando per strada quando ti cade addosso dell’acqua, della maionese o dello sterco di piccione. Alcuni passanti che sembrano essere animati dalle migliori intenzioni accorrono in tuo aiuto. Puliscono la tua giacca, la camicia e la borsa con dei fazzoletti. Nello stesso momento, rubano i tuoi effetti personali.

Per non cadere in questa truffa, è bene fare attenzione ai propri effetti personali ed evitare di passeggiare con oggetti di valore in vista. Non esitare a fare movimenti bruschi e a gridare se qualcuno tenta di avvicinarsi troppo.

Le truffe delle false guide turistiche

Una falsa guida si avvicina proponendoti un interessante tour organizzato o personalizzato. Ti manipola mostrandoti prospetti, dicendo di essere citata nelle guide Lonely Planet… Paghi il servizio (rigorosamente in contanti). La guida si allontana facendo finta di andare a prendere il suo materiale. Non la rivedrai mai più.

Sempre dello stesso genere, alcune persone possono dare informazioni volutamente false. Ad esempio, un tassista può comunicare l’orario di un autobus sbagliato per fartelo perdere e obbligarti a prendere il taxi, a un prezzo chiaramente più alto.

Il vero(falso) incidente

Hai noleggiato un veicolo. Una persona sul ciglio della strada si getta sotto il veicolo. Ci sono due possibilità: o vuole ricevere i soldi dall’assicurazione oppure ti chiede di pagarle i danni in contanti. Davanti a un rifiuto, fingerà di chiamare la polizia. Attenzione, la polizia può essere complice. Una bella mazzetta e potrai ripartire.

Truffe negli autonoleggi

Hai noleggiato un veicolo. Lo restituisci in perfetto stato. Purtroppo, il noleggiatore non è dello stesso parere e decide di fare l’inventario dei danni. Per questo motivo, è importante controllare il veicolo con la massima attenzione prima di noleggiarlo.

Un’altra storia simile: hai noleggiato un veicolo. Lo parcheggi mentre fai un’attività e lo ritrovi seriamente danneggiato. Le tue cose potrebbero essere state rubate. È possibile che il mandante sia proprio il noleggiatore e che sia stato uno dei suoi amici a danneggiare il veicolo per riuscire spillarti soldi. Ecco perché è preferibile rivolgersi, ove possibile, a società rinomate a livello internazionale (ad esempio, Hertz, Entreprise Rent-A-Car, Europcar, Sixt, Avis).

In ogni caso, richiedi un contratto di noleggio e informati sulla copertura dell’assicurazione del noleggiatore, in quanto la tua assicurazione viaggio in generale copre solo le spese mediche in caso di infortunio; non include né veicolo, né terzi.

Cosa fare in caso di furto di oggetti durante il viaggio?

Se hai subito il furto dei tuoi effetti personali, sporgi immediatamente denuncia alla polizia, che ti rilascerà una ricevuta. Questa ti servirà per dichiarare il sinistro alla tua assicurazione viaggio. La garanzia copre solo gli oggetti dichiarati e indicati sulla denuncia. Ricorda di inviare all’addetto alla gestione del sinistro le ricevute di acquisto degli effetti personali rubati (e le foto degli oggetti di cui sei in possesso).

Generalmente, l’assicurazione copre i furti con aggressione. In ogni caso, consulta la tua polizza assicurativa per effettuare la dichiarazione del sinistro:

Per qualsiasi dubbio, contatta Chapka al +39 02 82 94 09 55 o tramite e-mail all’indirizzo info@chapka.com.

Cosa fare in caso di aggressione fisica durante il viaggio?

In caso di aggressione, è necessario sporgere denuncia alla polizia. Se hai subito il furto di effetti personali, denuncialo alla polizia e dichiara il sinistro all’assicurazione. La procedura è spiegata qui sopra.

In caso di ricovero ospedaliero superiore a 24 ore, subito da te o da un tuo parente, devi imperativamente metterti in contatto con il servizio assistenza, attivo 24/24 e 7 giorni su 7, il prima possibile. Il numero di telefono è indicato nelle condizioni generali della polizza e nell’e-mail di conferma che hai ricevuto al momento della sottoscrizione.

Il servizio assistenza si metterà in contatto con l’ospedale in cui sei ricoverato e non dovrai anticipare nessuna spesa. Se arrivi in ospedale in stato di incoscienza, contatta il servizio assistenza appena possibile per informarci della tua situazione.

Ormai sai tutto delle truffe in viaggio! E soprattutto non dimenticarti l’assicurazione viaggio!

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